MacOS e' "stronzo".
In GNU/Linux puoi tranquillamente linkare python3 a python.. pip3 a pip.... e vivi la tua vita come sempre. Vuoi cambiare versione? La cambi, che problema c'e'.
Su MacOs.. Anche NO
Gia' perche' se ti viene in mente come a me di linkare fare brigare, beh dopo hai circa il 110% di probabilita' di malfunzionamenti.
Un metodo (ma magari ce ne sono altri mille boh) per vivere sereno, e' lasciare al sistema le sue versioni di pitone (2.7 e 3.6 al giorno 2021-02-27) ed installare e gestire le proprie versioni con pyenv
Installare pyenv
brew install pyenv
una volta installato pyenv, si puo' vedere la lista di comandi disponibile con:
pyenv -h
per vedere la lista delle versioni di python disponibili:
pyenv install -l
una volta vista la versione che vogliamo installare (per es la 3.9.1) digitiamo i seguenti comandi per installarla e impostarla come globale per l'utente:
% pyenv install 3.9.1
% pyenv global 3.9.1
% pyenv version
Per iniziare ad usare l'interprete appena installato, dobbiamo inizializzarlo
pyenv init -
Per farlo in automatico ogni volta che apriamo la shell dobbiamo editare il file che inizializza la shell (zsh o bash per esempio) che utilizziamo sul sitema:
% nano ~/.zshrc
oppure
% nano ~/.bash_profile
e dobbiamo inserirci al suo interno:
if command -v pyenv 1>/dev/null 2>&1; then
eval "$(pyenv init -)"
fi
A questo punto si puo' creare tranquillamente (come buona prassi) i vari venv in python con la versione (o leversioni) appena installata/e fregandocene di cio' che c'e' a livello di S.O. per es:
% python -m venv test/
% source test/bin/activate
### esempio di output, digitare il cmd python -V e vedrete che e' stato attivato cn la vostra versione dell'interprete
(test) award@AwardM ~ %
(test) award@AwardM ~ % python -V
Python 3.9.1
Ovviamente sara' possibile usare l'interprete anche dai vari IDE (per es. PyCharm)
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